Agriturismo La Torretta

Foto, informazioni e servizi per soggiorni nella struttura ricettiva Agriturismo La Torretta

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Agriturismo
via Fornariello,1
Zona: Fuori il centro
Arpino (FR)

0776849101
3281360239
3392337079
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COSA TI OFFRIAMO


A circa 2 Km da Arpino, immersa nel verde delle colline, circondata da ulivi secolari, sorge l'Azienda Agrituristica 'La Torretta', il cui nome richiama la svettante costruzione che domina i tetti coperti di coppi dell'antica città di Cicerone. L'azienda comprende una estensione di circa 20 ettari tutti coltivati rigorosamente in modo tradizionale e biologico. LE CAMERE sono dotate di ogni comfort, ognuna con servizi privati, aria condizionata e una spettacolare vista sulla valle. IL RISTORANTE: la cucina di tipo locale offre agli ospiti i prodotti dell'azienda, elaborati secondo ricette antiche e arricchiti dalle erbe e dalle spezie della tradizione culinaria locale. LA BOTTEGA VERDE: i prodotti dell'azienda agricola sono a disposizione presso il punto vendita all'interno dell'agriturismo e gli ortaggi si possono acquistare direttamente sul campo di coltivazione. IL FRANTOIO. l'azienda dispone inoltre di un modernissimo frantoio dove viene prodotto olio extravergine di oliva biologico certificato AIAB.


Citta d'arte
Menù per celiaci
Menù vegetariano
Prodotti biologici
Giochi per bambini
Parco
Bagno privato
Maneggio
Aria condizionata
Accessibile ai disabili
Visite guidate

Lingue parlate: Inglese




DOVE SIAMO

Latitudine 41.66041
Longitudine 13.61708



DINTORNI


Arpino è uno dei più antichi centri della provincia di Frosinone. La sua altezza rispetto alla vallata permette di ammirare un incantevole panorama. Città fortificata, l’acropoli sorge nella loc. Civitavecchia, a 630 m., roccaforte dei Volsci, dei Sanniti e dei Romani con le caratteristiche mura poligonali ciclopiche”, nelle quali si apre una originale porta a sesto acuto. Il vasto territorio arpinate ha dato i natali a uomini che si sono distinti nella politica romana, Caio Mario, M. Tullio Cicerone e Marco Vispanio Agrippa.Nel Medioevo, Arpino venne scelto per le sue caratteristiche difensive. Dopo aver fatto parte del Ducato Romano, cadde sotto il dominio di Gisulfo II. Divenne terra di conquista da parte dei Normanni, degli Svevi e del Papato, feudo dei Conti d’Aquino e di altre casate francesi. Periodi floridi e di grande espansione furono i secoli XVII e XVIII fino all’Unità d’Italia, quando Arpino rientrò nella provincia di Caserta e solo nel 1927 in quella di Frosinone.Le sue tappe storiche sono facilmente individuabili percorrendo le vie cittadine poiché perfettamente integrate le une sulle altre senza mai stravolgersi, dalla rocca fortificata ai nostri giorni. Vedendolo da lontano, si presenta in una forma allungata ben inserita e incastrata nei tre spuntoni rocciosi più bassi (i tre quartieri: Civita Falconara, Quartiere Arco e Quartiere Colle) mentre a dominare su tutto si intravede l’Acropoli di Civitavecchia.Da visitare, in via Cesari, il palazzo nel quale è vissuto uno dei cittadini illustri arpinati, Giuseppe Cesari, cioè il Cavalier d’Arpino, al quale si devono alcune opere pittoriche custodite nelle chiese cittadine. Bella la settecentesca Collegiata di San Michele Arcangelo, così come il Palazzo Boncompagni, oggi sede comunale.La Chiesa di San Michele ricalca un tempio pagano: la sua antichità è testimoniata da fonti scritte ed è stata residenza del vescovo di Sora nel 1400, ma subì diversi cambiamenti quando venne restaurata nel Settecento, dopo il terremoto del 1654. Altri edifici storici sono il Palazzo Quadrini Borromeo, il Palazzo Merolle, il Castello di Ladislao del XIII secolo e il Museo della Liuteria. La cittadina di Arpino è insignita della bandiera arancione, simbolo di città turistica della provincia di Frosinone.
Nei dintorni importanti testimonianze archeologiche sono raccolte nelle tracce affiorate di alcune città romane quali Fregellae e Fabrateria nova, nonché le aree archeologiche di Aquinum e Casinum nelle quali è possibile ritrovare i selciati dell'antica via Latina, archi monumentali, anfiteatri e templi pagani. Un'importante villa romana è stata trovata presso Anagni, mentre molte città della provincia, le cosiddette città saturnie, conservano dei suggestivi perimetri murari che hanno alimentato nella tradizione filosofica e letteraria miti e leggende sulla loro costruzione.Il medioevo sconvolse l'assetto urbano romano, trasformando molte delle antiche città della Regio I in delle povere rocche di campagna. Le testimonianze più importanti del basso medioevo, quando il territorio della provincia si trovò a metà tra il ducato di Benevento e il ducato romano, sono il castello di Vicalvi, sede del gastaldo di Sora, e i ruderi di fortificazioni a Rocca d'Arce, Aquino e Fumone, molte delle quali scomparse già nel primo Rinascimento.Il più importante riferimento artistico e monumentale del medioevo ciociaro e lirinate sono l'importante sistema di abbazie benedettine e cistercensi: Montecassino, Trisulti e Casamari sono i più celebri esempi internazionali di architettura monastica medievale e rinascimentale. Caratteristici gli elementi architettonici tardomedievali dei centri storici di Anagni, Alatri, Alvito, Ferentino e Veroli.Dell'età moderna restano pochi elementi di rilievo artistico e culturale, come i resti delle prime industrie cartarie ad Isola del Liri e l'urbanistica sociale connessa, i palazzi istituzionali di Frosinone superiore, costruiti a seguito dell'elevazione della città a capoluogo di provincia, e debole tracce di razionalismo italiano nella ricostruzione di Sora dopo il terremoto del 1915, Pontecorvo e Cassino, quest'ultima sulla linea Gustav fu distrutta dal bombardamento degli alleati durante la seconda guerra mondiale
Chiese, santuari e oratori
Abbazia di Casamari - Veroli - Certosa di Trisulti - Abbazia di Monte Cassino - Abbazia di San Domenico
Castelli e palazzi storici
Alvito
Castello Cantelmo, Palazzo ducale, Palazzo Elvino
Isola Liri
Castello ducale
Arpino
Castello di Ladislao
Monte San Giovanni Campano
Castello D'Avalos
 
AnagniMura Poligonali Area archeologica "Fontana Ranuccio" Area archeologica "Vlla Magna"
 
Archeologia
Arpino
Mura ciclopiche
Atina
Mura ciclopiche
Alatri
Mura ciclopiche
Cassino
Area archeologica di Casinum
Arce
Area archeologica di Fregellae
San Biagio Saracinisco
Sepolcreto sannite di Ominimorti
San Giovanni Incarico
Area archeologica di Fabrateria nova Sant'Apollinare
Area archeologica Cimitero Romano

  CHIAMA    


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