Belvedere

Foto, informazioni e servizi per soggiorni nella struttura ricettiva Belvedere

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Bed and breakfast
via degli irpini
Zona: Fuori il centro
Morcone (BN)

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COSA TI OFFRIAMO


Il Bed and breakfast , ristorante e albergo sono di nuova costruzione è situato a MORCONE (BN) uno dei più suggestivi paesi del sannio e dell'intera Campania, situato a soli 20 minuti da PIETRELCINA , 20 da Benevento e 20 da Campobasso , la struttura si sviluppa su tre ampi e luminosi piani, contraddistinti da finiture di qualità e buon gusto ,  11 camere ampie  , dalle semplici singole alle doppie alle matrimoniali , tutte con vedute panoramiche. Ascensore ai piani , aria condizionata, reception con angolo bar , sala relax con tv lcd . Il ristorante dell’albergo rappresenta la nostra fonte di gusto, il luogo che utilizziamo per portare in tavola tutto il saper fare ai fornelli, grazie alle ricette sannite e locali che sapranno sicuramente deliziarvi, inoltre nel periodo estivo è possibile approfittare del giardino per un barbecue o un semplice aperitivo. SERVIZI OFFERTINe camere è disponibile : il telefono , internet , tv , frigo bar , servizi interni, aria climatizzata. E’ possibile leggere un quotidiano nella sala relax o gurdare la tv prendere un semplice aperitivo.La struttura è’ provvista di parcheggio privato .


Vicino a stazione sciistica
Menù per celiaci
Menù vegetariano
Prodotti biologici
Giochi per bambini
Parco
Bagno privato
Aria condizionata
Internet point
Animali accettati
Accessibile ai disabili
Carta di credito accettate
Visite guidate

Lingue parlate: Inglese , Francese , Spagnolo




DOVE SIAMO

Latitudine 41.341681
Longitudine 14.668431



DINTORNI


LUOGHI DA VISITARE NELLE VICINANZE: MUSEO DEL SANNIO: Si trova nel monastero di S. Sofia. Il Museo fu istituito nel 1873 per raccontare la storia di questa parte dell'Italia meridionale a partire dall'età preistorica. La scultura presenta esempi di età romana, bizantina, longobarda, romanica e dei secoli XIV, XVIII e XX. Alla sezione archeologica appartengono le ceramiche daune, greche e italiche. Nella sezione numismatica troviamo l'importante raccolta di monete auree del principato di Benevento, dello Stato Pontificio e del Regno di Napoli.Il DUOMO : La bellissima chiesa fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti del 1943. La facciata venne ricostruita verso il XII sec., aperta da arcate cieche e con soprastante la loggia, nella quale ci sono frammenti romani, lapidi longobarde e sculture. Il Campanile viene fatto risalire al 1279, mentre l'interno composto da cinque navate è stato ricostruito dopo la guerra. IL TEATRO ROMANO: Visita: ore 9-tramonto. Gli spettacoli, ancora oggi in scena, iniziarono sotto Adriano che commissionò la costruzione dell'edificio. Rimane del complesso originario, la cavea con la scena e il primo ordine di notevoli proporzioni. IL MUSEO DIOCESANO: Visita: ven, ore 10-13, a richiesta. Vi sono custoditi i frammenti della porta centrale del Duomo: formelle, di cui molte raffigurano la vita di Cristo, alcune servivano per sorreggere i battenti, una ritrae l'arcivescovo che riceve il cero e le ultime raffigurano i vescovi dell'arcidiocesi di Benevento. Nella cripta troviamo affreschi, i resti degli amboni del Duomo, una tela di Francesco Bonamici e la sedia del trono della chiesa di S. Bartolomeo. L’ARCO DI TRAIANO: Fu eretto nel 114 per celebrare il prolungamento della Via Appia da Benevento a Brindisi. Sul fronte rivolto alla città sono narrate in rilievo scene di buongoverno del princeps e opere di pace, sul fronte esterno, invece, sono raffigurate scene militari relative alla politica imperiale delle province. L'arco interno del fornice è ornato dai sacrifici compiuti da Traiano per l'apertura della via e per l'assegnazione di derrate alimentari alle città italiche. L'appellativo Port'Aurea con cui questo passaggio era noto in antichità, si conserva oggi nella vicina ex chiesa di S. Ilario a Porta Aurea. SANTA SOFIA: Era parte di un'abbazia benedettina di fondazione longobarda; il portale del XII sec. è inquadrato da due colonne romane; nella pianta dell'interno: esagono, decagono, impianto semicircolare e stellare si combinano con intelligenti giochi di prospettiva; nelle absidi, resti di notevoli affreschi del secolo VIII. Nell'antico monastero, intorno al chiostro, ha sede il Museo del Sannio. LA ROCCA DEI RETTORI: Fu costruita nel 1321 per volere di papa Giovanni XXII. L'ambiente interno è suddiviso in tre grandi piani e la maggior parte di questi è occupata dalla sezione storica del Museo del Sannio, con documenti che dall'età romana arrivano al secolo XIX.PADRE PIO : Morcone: Dove nel 1903 Padre Pio fece il suo ingresso nel Convento dei frati Cappuccini per il Noviziato( a 500 metri dall'albergo). Pietrelcina : Paese Natale di Padre PioIL PALEO-LAB DI PIETRAROJA: La presenza a "Pietraroja", a pochi metri dal centro abitato, un pò più a monte, di rari resti fossili di animali e vegetali anche di circa 200 milioni di anni fa, contribuisce a rendere più attraente, se non affascinante, un ambiente naturale di montagna tutto da vedere. I calcari fossiliferi di "Pietraroja" si formano nell'Era Mesozoica, articolata nei suoi tre periodi: Triassico, Giurassico (da cui il famoso film sui dinosauri "Jurassic Park") e Cretaceo, in un ambiente di tipo lagunare, con acque calde e poco profonde, molto calme e con saltuarie comunicazioni con il mare aperto. Nel 1982 fu ritrovato aun coccodrillo, ora in fase di restauro presso l'università di Torino e nel 1993 è stato rinvenuto un cucciolo integrale di dinosauro (il celeberrimo Ciro),IL MUSEO DEGLI OROLOGI : urico del suo genere in Europa, in cui vengono esposti numerosi pezzi unici e originali . Il Museo “Le nostre ore”, si trova in piazza Ariella di San Marco dei Cavoti (BN) ed è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16 alla 19, previa prenotazioneI MONTI DEL MATESE : Zona incontaminata con paesaggi di rara bellezza , ideale per il trekking, montain bike , trial , furiostrada , sci ,canyoning ,ecc ecc.E A SOLI 10 MINUTI SIAMO NEL MOLISE: CASTELPETROSO: Il Santuario dell’Addolorata , visitato anche dal Papa nel 1995, sorge presso al luogo nel quale, il 22 marzo del 1888, due contadine videro una donna coperta da un manto viola che offriva al Cielo il figlio morto. La costruzione neogotica eleva le sue guglie come segno tangibile della devozione dei molisani e dei numerosi visitatori.·        ALTILIA DI SEPINO: Visitando l’area archeologica si può ammirare la cerchia di mura quadrilatera, terminata nel 4 d. C., intervallata da quattro porte a un fornice, affiancate esternamente da due torri abbellite da teste di divinità, statue di barbari e iscrizioni dedicatorie. Una delle porte conserva l’iscrizione commemorativa di Tiberio e Druso. L’area interna alle mura, divisa in quattro settori dall’intersezione del cardo e del decumanus, contiene il foro (destinato ad area di mercato prima e con funzioni politico-amministrative dopo la costituzione del municipio), la basilica di età augustea, aule di carattere pubblico, un tempio e un edificio con ingresso monumentale. Sono stati inoltre rinvenuti il macellum (mercato di generi alimentari d’età augustea), un’aula cultuale ed edifici privati e termali. E’ visibile il teatro sulla cui cavea, tangente alle mura, sono state edificate abitazioni nel secolo XVIII. Al di fuori delle mura sono visibili resti di monumenti funerari.OASI WWF DI GUARDIAREGIA : Imponente canyon sul versante orientale del Matese di origine tettonico - carsica , lungo circa 4 Km , modellato dall’azione millenaria di erosione del Quirino. Notevole la presenza di salti d’acqua e di cascate , nonché di rapaci come la poiana e il nibbio reale , che nidificano tra le asperità rocciose della forra , e della piccola salamandrina dagli occhiali, eletta a simbolo dell’oasi. Consistente anche la presenza di farfalle , diurne e notturne. Nel periodo primaverile, spettacolare è la fioritura delle orchidee ( ne sono state censite oltre trenta specie ) ,mentre sul fondo della gola si trovano piante tipicamente mediterranee ( leccio, corbezzolo ). L’oasi è visitabile liberamente tutto l’anno; per gruppi,scolaresche e visite guidate è necessario contattare preventivamente .   

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