Foto, informazioni e servizi per soggiorni nella struttura ricettiva Palazzo Torri
Tra le colline moreniche del lago d'Iseo e i verdeggianti vigneti della Franciacorta si erge maestoso Palazzo Torri, splendida villa nobiliare fortificata del Seicento, edificata dai Federici della Corte sul luogo di un più antico presidio militare cinquecentesco, rinnovata nel Settecento dai Peroni di Brescia con arredi e decori barocchi per essere una " villa di delizie " ed infine arricchita ed ampliata dai Torri alla fine dell'Ottocento. Paolina Calegari Torri e il marito Alessandro la trasformarono in un vero e proprio "cenacolo culturale" frequentato da ospiti illustri, come Carducci e Fogazzaro, dove si svolgevano feste, incontri, dibattiti e iniziative culturali.
Palazzo Torri offre una vasta gamma di possibilità di affitto. E' possibile affittare camere, appartamenti, e l'intero palazzo, per brevi vacanze o periodi più lunghi.
Gli ospiti avranno occasione di soggiornare in lussuose stanze, confortevoli e luminose, con soffitti a cassettoni o decori ottocenteschi, arredate con mobili d' epoca, stoffe e suppellettili antiche, assaporando il fascino e il calore di una dimora storica tuttora abitata.
Latitudine 45.631089
Longitudine 9.982749
Palazzo Torri, inserito armoniosamente nella suggestiva verde conca della Franciacorta, è ubicato a monte del vecchio borgo di Nigoline Bonomelli, oggi frazione del comune di Corte Franca, sulle pendici della collina morenica destra dell'antico ghiacciaio, sotto il monte Alto.
Il Palazzo è posto in luogo appartato e silenzioso, di fronte all'ampio scenario di monti, acque e terre costellate di vigneti, ville e paesi, digradanti da un lato fino alle Torbiere e al lago d' Iseo (l'antico Sebino) - con Monte Isola, il monte Madonnina, il Guglielmo e la cerchia delle prealpi bresciane - e dall'altro, oltre le colline della Franciacorta, fino al monte Maddalena di Brescia.
La Franciacorta è stata descritta da poeti, pittori e fotografi come " una visione di colline placide e ridenti, di paesi assolati, di sontuose ville signorili, che ricordano antichi e famosi casati della nobiltà bresciana", e "di terre coperte di vigneti e cantine di vini pregiati".
A pochi passi dal palazzo, salendo in direzione del monte, si trova la chiesa di Sant'Eufemia, al cui interno si possono ammirare affreschi cinquecenteschi attribuiti a Floriano Ferramola.
Nel giro di pochi chilometri trovano luogo numerosi luoghi insigni della Franciacorta, come il Monastero diSan Pietro in Lamosa a Provaglio d'Iseo, importante complesso monastico cluniacense di epoca romanica costruito nell'XI secolo, il cui piazzale antistante si affaccia sulla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, una zona umida intermorenica unica nel Nord Italia, l'Abbazia di San Nicola di Rodengo Saiano, fondata nel XI secolo dai cluniacensi e rimaneggiata nel XV secolo dai monaci olivetani, al cui interno si conservano importanti opere d'arte, tra cui affreschi, tarsie e dipinti o il Castello di Bornato, le cui mura medievali circondano la seicentesca villa Orlando.
Dirigendosi verso il Sebino è consigliabile una sosta ad Iseo, per la visita del suo centro storico e dei suoi monumenti. Da qui si possono fare escursioni in traghetto sul lago, sostando a Montisola, l'isola lacustre più grande d'Europa, dove tradizione e antiche lavorazioni si fondono all'irresistibile fascino del paesaggio.
Risalendo la costa ci si può dirigere verso la Riserva delle Piramidi di Zone, la cui formazione si deve all'erosione della roccia nel corso dei secoli, godendo di un panorama mozzafiato sul lago o giungere fino a Pisogne per visitare la Pieve di Santa Maria della Neve, definita da G. Testori "la Cappella Sistina dei Poveri", affrescata dal pittore bresciano Gerolamo Romanino, negli anni Trenta del Cinquecento, con Scene della Passione di Cristo.
Da qui il lago cede il passo alla Valle Camonica, conosciuta a livello internazionale per sue famose incisioni rupestri, ma ricca anche di testimonianze romane e borghi medievali.