Foto, informazioni e servizi per soggiorni nella struttura ricettiva Sirimagus
All'arrivo, verrete accolti personalmente dai proprietari che si prodigheranno per il vostro benessere all'Agriturismo Sirimagus, recuperato da un vecchio casale, dopo una sapiente ristrutturazione che ha lasciato inalterate le caratteristiche costruttive originarie.
La struttura per l'accoglienza si compone di un corpo centrale, dove trovano posto la sala ristoro e due stanze con bagno privato. Inoltre, è presente anche di un'ampia veranda che si affaccia sul prato verde di oltre 2000 mq. Un altro corpo abitativo, dove un tempo vi erano le stalle, è stato riattato per costituire altre due stanze, con bagno privato, e due appartamenti con bagno privato, angolo cottura e soppalco. Analogamente alla prima, anche questo corpo è dotato di una veranda che si sviluppa di fianco alla vigna che rappresenta il separè tra le due strutture.
Le comodità, unitamente al paesaggio che si esprime lontano dal rumore immersi nella quiete della natura, vi consentiranno di trascorrere vacanze rilassanti e nel contempo attive in merito alla conoscenza del territorio.
A tal scopo, avrete la possibilità di praticare le escursioni a voi più gradite in merito agli obiettivi (Trekking, Archeologia, Mineralogia, Storia Mineraria, etc.) ed alle modalità di esecuzione (a Piedi, Bici, Cavallo, Bike, Quad, Gommone, Barca a vela, etc.).
L'ubicazione dell'Agriturismo Sirimagus è il punto di partenza per itinerari di scoperta di bellezze, in alcuni casi, uniche. Ci troviamo a circa 35 km da Iglesias e dalle Miniere di Monteponi a Iglesias, a 16 km dalle Grotte di Is Zuddas , a 18 km dalla splendida spiaggia di Porto Pino, a 4 km dalla struttura del Nuraghe Sirimagus, a 24 km da Calasetta e a 14 km da Carbonia e dal Museo del Carbone.
Per permettervi di godere appieno degli affascinanti colori autunnali e invernali, l'Agriturismo Sirimagus rimane aperto tutto l'anno offrendovi panorami inediti a coloro che, finora, hanno privilegiato solo il mare.
L'Azienda Agricola, condotta dal 1985 dagli attuali Titolari, si estende per oltre 4 ettari tra cui sono annoverate: le serre, che, a loro volta, si estendono per oltre 2000 mq, dedicate alla coltivazione di ortaggi e frutta; le vigne, per oltre un ettaro, che producono il Carignano Doc ed il Vermentino; l'uliveto, di circa 50 piante, a cui aggiungono gli ulivi frangivento oltre ai quattro olivi plurisecolari.
Latitudine 39.11339
Longitudine 8.575538
La chiesa di Santa Maria: costruita fra il 1213 e il 1282 secondo i canoni dell'architettura romanico-pisana, divenne cattedrale della diocesi di Sulcis entro il 1218 e mantenne tale privilegio sino al 1503, quando la sede diocesana venne trasferita ad Iglesias. È l'unico edificio che resta del borgo medievale di Tratalias, la cui origine si fa risalire intorno all'anno Mille. La cronologia è attestata da due epigrafi del 1213 e del 1282, che indicano rispettivamente, l'inizio e la fine dei lavori di costruzione della cattedrale.
Il complesso Nuragico di (Tz)Sirimagus (S'Iri'e Magus): è uno dei siti più importanti del territorio, in quanto è ubicato in un contesto archeologico molto vario. E' situato in cima all'omonima montagna di 367 mt. che domina la sottostante pianura costellata da numerosi nuraghi , villaggi e tombe dei giganti. In antichità era raggiungibile da un sentiero obbligatorio che attraverso stazioni , passando per una fonte, portava al sito che si presenta con un balcone predisposto in pietra proprio di fronte alla torre principale collegata ad altre due. Il sito purtroppo è stato devastato dai tombaroli e quindi attualmente non è più visibile nella sua struttura originaria.
La spiaggia di Porto Pino: si presenta con un fondo di sabbia bianca e sottile, divisa in due da una scogliera artificiale a protezione del canale di alimentazione (con apertura stagionale). Arricchita dalla presenza della tipica vegetazione della macchia mediterranea, presenta anche una pineta del rarissimo pino d'Aleppo, secondo una leggenda era il legno preferito dai fenici per le loro imbarcazioni. Porto Pino è ovunque famosa per le sue dune, tra le più alte e vaste della Sardegna. Un paesaggio suggestivo che richiama ogni anno tantissimi bagnanti.
La miniera di Serbariu: si trova nella periferia sud di Carbonia a poca distanza dal centro abitato della cittadina mineraria, che venne costruita appositamente "a bocca di miniera".
È stata la prima moderna miniera di carbone della Sardegna: una grande centrale elettrica; due castelli metallici per l'estrazione, profondi oltre 100 metri; un'efficiente laveria e numerose gallerie dotate di tutti i più moderni sistemi; magazzini, officine e depositi.
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