Lago di Garda: divertimento, sport, benessere, cultura e buona tavola in un paesaggio naturale unico e ricco di storia
È il più grande dei laghi italiani: il Garda, con una superficie di 370 chilometri quadrati, è anche il terzo per profondità dopo quelli di Como e Maggiore. Esso appartiene a tre regioni: Lombardia, con la provincia di Brescia, Veneto con la provincia di Verona, e Trentino Alto Adige con quella di Trento. Si estende parallelamente all'Alto Adige, dal quale lo separa il massiccio del monte Baldo. Nella sua parte settentrionale si restringe a forma di imbuto, protetto da catene montuose che rendono il suo clima di tipo mediterraneo, mentre in quella meridionale si espande dentro la cornice di colline moreniche che ne addolciscono il paesaggio. Il lago di Garda rientra nell'area climatica della Pianura Padana e delle prime valli alpine, caratterizzata da un clima temperato-continentale, mitigato localmente dalla presenza dell'ampia massa acquatica che definisce un tipo di clima sub-mediterraneo. Le temperature più miti si registrano a Malcesine, mentre quelle più rigide, con un clima più continentale, a Peschiera del Garda. In epoca romana il lago si chiamava "Benaco", mentre oggi è conosciuto come il lago di Garda, nome in uso fin dal Medioevo, di origine germanica, derivante dall'omonima cittadina situata sulla sua sponda veronese, la quale, insieme a Gardone Riviera, Gàrdola, Gardoncino, Gardoni, Guàrdola e Le Garde, testimonia dal VI all'VIII secolo la presenza germanica, in particolare quella dei Longobardi.
Lo stesso toponimo Garda, rintracciabile già in documenti dell'VIII secolo, non è altro che l'evoluzione del termine germanico "Warda", ossia "luogo di guardia" o "luogo di osservazione". Il nome "Benaco", invece, è con moltissima probabilità di origine celtica, antecedente, quindi, al dominio romano. Esso deriverebbe da bennacus, assimilabile alla voce irlandese bennach, ossia "cornuto", in virtù dei molti promontori esistenti. Fin dall'epoca romana sulle rive del lago sorgevano magnifiche ville dedicate all'otium e allo svago, a cui erano dedite le classi dominanti, in questi luoghi decisamente favorevoli al relax e al benessere.
Sirmione, in particolare, presenta sorgenti sulfuree da sfruttare per il termalismo, e proprio qui, infatti, restano le rovine di una villa romana chiamata Grotte di Catullo che rappresenta una delle testimonianze romane più importanti sul Garda. A partire dal Rinascimento il fiorire di ulteriori ville nobili resero il lago, soprattutto nella parte nord-occidentale, meta privilegiata di un turismo di élite, anche se il turismo, inteso in senso moderno, si sviluppò a partire dalla fine dell'Ottocento, mantenendo il suo carattere elitario e concentrandosi quasi esclusivamente nella zona nord-occidentale del lago, più favorevole per il clima, abbondanza di acqua, varietà dei prodotti e suggestività del paesaggio. Una delle prime località turistiche sorte sul lago fu Gardone Riviera, dove Luigi Wimmer costruì un piccolo albergo, ampliato dopo la sua morte dalla moglie e diventato negli anni successivi uno degli edifici del complesso Grand Hotel Gardone Riviera. Intorno ad esso fiorirono ben presto altri piccoli alberghi e ville finché Gabriele D'Annunzio vi fece costruire il Vittoriale degli Italiani, facendo decollare la fama del luogo. Sul versante veronese il turismo approderà intorno agli anni Trenta del Novecento, in seguito alla realizzazione dell'attuale strada gardesana orientale. Con l'arrivo dei turisti sono stati creati i cosiddetti "lungo lago", ossia dei viali pedonali lungo le sponde nei centri abitati.
Dal secondo dopoguerra si comincia ad affermare un turismo "mordi e fuggi" con brevi soste prevalentemente nel fine settimana o addirittura per poche ore. I lunghi soggiorni oggi sono alimentati da flussi nazionali e internazionali di turisti: italiani, tedeschi, olandesi, europei e altri provenienti da ogni angolo del mondo, mentre le brevi soste riguardano chi vive a poca distanza dal lago e nel fine settimana si sposta sulle sue sponde. Negli ultimi anni si sono diffuse due ulteriori tipologie di turismo: quello escursionistico e quello della "seconda casa". Sulla scia delle varie tendenze che si sono affermate negli anni, il territorio è stato oggetto di una specifica organizzazione che ha interessato i centri abitati, la realizzazione delle necessarie infrastrutture e l'introduzione di apposite norme. L'alta stagione e i periodi estivi registrano oramai il tutto esaurito.
Per chi vuole ritrovare energia, bellezza e relax psico-fisico, le terme di Sirmione sul lago di Garda sono senz'altro uno dei siti più gettonati. In questa struttura viene utilizzato un elemento unico: l'acqua termale sulfureo salsobromoiodica proveniente dalle profondità del lago con elevate proprietà preventive e terapeutiche. Essa viene utilizzata anche in altri hotel termali, ma soprattutto negli stabilimenti Virgilio e Catullo e nel Centro Benessere Termale Aquaria di Sirmione. Nei pressi di Colà di Lazise, sorge, invece, il Parco Termale del Garda e ad Arco il Garda Thermae. Sulle rive del lago ci sono più di 60 hotel immersi nel verde e in scenari suggestivi con centri wellness e servizi benessere.
Per chi ama fare sport all'aria aperta in mezzo alla natura, il lago di Garda offre un contesto ideale, frutto di una diversità di paesaggi idonei alle più diverse attività sportive. Oltre alla vela e al windsurf, per i quali questo luogo è oramai conosciuto in tutto il mondo, ci si può dedicare a molte altre discipline. I meravigliosi paesaggi invitano a escursioni intorno al lago e sugli altipiani, che si possono percorrere anche a cavallo o in mountain bike, seguendo gli oltre mille chilometri di percorsi segnalati. Gli amanti delle arrampicate libere, invece, troveranno qui uno dei luoghi migliori in Europa per praticare questo tipo di sport: la zona di Arco. In questa località sarà possibile trovare anche ottime scuole di free climbing e pareti ideali per allenarsi. Non mancano le tendenze del momento: il kite surf e il canyoning. Gli sport praticabili al lago di Garda sono: vela & windsurf, percorsi bike, trekking & nordic walking, climbing & vie ferrate, equitazione, kite surf, subacquea, canyoning, parapendio, sci, golf
Intorno al lago di Garda è possibile individuare tre specifiche regioni con proprie tipicità paesaggistiche e culturali che determinano anche la cucina locale e le tradizioni enogastronomiche. Uno degli elementi distintivi è l'olio extravergine di oliva che si affianca sia alla cucina lacustre, sia a carne e polenta. Da sottolineare le cosiddette "limonaie", spettacolari giardini di limoni unici al mondo. Gli agrumi del Garda sono un ingrediente fondamentale per la preparazione di alcuni prodotti tipici come il limoncino, la crema della Riviera dei Limoni, l'acqua di cedro e i dolci. Rinomato anche il vino prodotto nei vigneti del Garda: il Nosiola, il "Vino Santo" delle terre settentrionali, il Merlot, il Cabernet, il Garda Classico Groppello della Valtenesi e i vigneti meridionali del Bardolino e del Lugana.
La forte presenza turistica, unita a un paesaggio da favola in grado di offrire ambienti diversificati, da quello acquatico a quello "verde" di grandiosi paesaggi ricoperti da rigogliosa vegetazione tra cui risaltano olivi, palme, cipressi, limoni, oleandri e aranci, ha portato allo sviluppo di una vera e propria industria del divertimento con la nascita di una serie di parchi noti come Parchi del Garda. I più importanti sono Gardaland, dotato di innumerevoli e divertentissime attrazioni, Canevaworld, formato da due diversi parchi tematizzati, uno ispirato al cinema e l'altro un parco acquatico, Parco Natura Viva, a carattere faunistico dove sono seguite e curate specie a rischio per poi immetterle nuovamente in libertà e infine Parco Giardino Sigurtà, un'immensa oasi verde di sessanta ettari lungo il fiume Mincio.
Il lago di Garda offre un'ampia scelta di parchi tematici:
Il lago di Garda può rivelarsi una meta sorprendente anche per chi è alla ricerca di occasioni culturali, rintracciabili in un territorio ricco di testimonianze di una storia importante. E così lo splendido paesaggio lacustre è puntellato da numerosi e graziosi paesi medioevali, racchiusi da mura e torri, dominati da maestosi e fiabeschi castelli scaligeri e veneziani, teatri di leggendarie battaglie e indimenticati condottieri. Lussuose ville sopravvivono per raccontare storie di sovrani ed epici eventi delle epoche passate, segnate dal marchio indelebile del potere e della ricchezza.
Sicuramente da non perdere è il Palazzo Bettoni, a Gargnano, edificato alla fine del XVII secolo, e una delle più belle ville del lago, ma anche il "Vittoriale degli Italiani", la cittadella edificata da Gabriele d'Annunzio, e da lui stesso abitata negli anni '30 a Gardone Riviera, un insieme di edifici, vie, piazze, teatri, giardini, parchi e corsi d'acqua, e infine Sirmione, dove permangono i resti della Villa Romana "Grotte di Catullo", il più grandioso e significativo esempio di edificio privato signorile di tutta l'Italia settentrionale.
Elenco musei vicini al Lago di Garda:
Elenco siti ambientali e naturalistici
Elenco siti archeologici
Elenco residenze storiche