Castelli misteriosi

Per gli amanti dei luoghi insoliti, una bella visita ai più cupi castelli italiani

Castello di Montebello - Torriana (RN)
Castello di Montebello - Torriana (RN)
Categoria
Curiosità
Area di interesse
Italia
Aggiornata al
29/03/2017

Autore: Donatella Agostini
Donatella Agostini

L'Italia è il paese della solarità per eccellenza: un ambiente mirabile in cui natura, storia ed arte hanno concorso per creare un perfetto e unico mix che il mondo ci invidia.

Ma non mancano anche in Italia mete insolite e cupe, destinate agli amanti del brivido e delle atmosfere gotiche e suggestive tipiche del nord Europa: dalla Valle d'Aosta alla Sicilia si trovano romantici palazzi, ruderi e castelli che sembra facciano scenario al verificarsi di fenomeni non spiegabili attraverso la moderna scienza, e che attirano numerosi visitatori a caccia di un'esperienza soprannaturale.

Le leggende, alimentate dalle voci popolari e da gruppi di studiosi, parlano di anime inquiete di dame sfortunate, cavalieri e personaggi storici che si aggirerebbero ancora nelle antiche stanze dei manieri, popolandole di ombre e di fuggevoli apparizioni.

A tutti coloro che volessero affiancare ad una visita delle bellezze architettoniche e storiche del nostro Paese un'esperienza intrigante e misteriosa, proponiamo alcune mete italiane "da brivido".

Vi sentite abbastanza coraggiosi? E allora si parte!

Valle d'Aosta: il Castello di Fénis

Uno dei castelli medioevali meglio conservati d'Italia, risalente al XIV-XV secolo, presenta una struttura degna di un fiabesco set cinematografico: una cinta muraria merlata racchiude l'edificio centrale e le numerose torri. Gli interni sono visitabili e offrono molte testimonianze della vita dei signori del tempo, con sale d'armi, cortili affrescati, mobilio e utensili.

Molte le curiosità, come il trabocchetto per i condannati a morte, consistente in un pozzo foderato di lame nel quale venivano precipitati i malcapitati. Il piano superiore non è accessibile durante le visite guidate, anzi è sigillato da moltissimo tempo. Ebbene, molti visitatori hanno riferito di aver udito passi, grida e rumori di catene provenire da quelle stanze.
La leggenda vuole che si aggiri lo spettro di un bambino ucciso per questioni ereditarie, tanto tempo fa, il quale si diverte a spostare oggetti e suppellettili. Vale la pena portarsi dietro una macchina fotografica pronta allo scatto!

Il Castello di Fénis si trova a metà strada tra i comuni di Aosta e di Saint Vincent. È raggiungibile in auto attraverso la strada statale 26 della Valle d'Aosta.

Orari visita e prezzi biglietti

Da ottobre a marzo:
10.00-13.00 14.00-17.00; chiuso il lunedì; chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.

Da aprile a settembre:
9.00-19.00, aperto tutti i giorni.

Biglietti acquistabili in prevendita negli orari di apertura. Ingresso consentito a gruppi per un massimo di 25 persone per visita.
Intero: euro 7,00
Ridotto: euro 5,00 (comitive di almeno 25 persone paganti, studenti universitari, convenzioni specifiche)
Ridotto minori: euro 2,00 (ragazzi di età compresa fra 6 e 18 anni, scolaresche)
Gratuito: bambini fino a 6 anni non compiuti, soggetti portatori di handicap e loro accompagnatori, insegnanti e accompagnatori di scolaresche.

Al momento, non vi è accessibilità per le persone con disabilità motoria
Consentito l'uso di macchine fotografiche e videocamere a scopo privato, a patto di non usare il flash.
Consentito l'ingresso agli animali di piccola taglia se tenuti in braccio o in trasportino.
Per informazioni: tel. 0165764263 - fax: 016576404

Castello di Fénis - Fénis (AO)
Castello di Fénis - Fénis (AO)

Emilia Romagna: Castello di Montebello - Rimini

Situato su un'altura dell'entroterra riminese, ha origini romane. Fu fortificato nel XII secolo dalla famiglia dei Malatesta, in perenne lotta con i Montefeltro di Urbino. Riadattato a dimora nobiliare, fu restaurato per rimediare agli ingenti danni subiti con i bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Oggi è inserito nell'elenco dei monumenti del patrimonio nazionale italiano per il suo alto valore storico. Dall'alto della rocca si gode di un superbo panorama. Il castello di Montebello è forse il più famoso luogo "magico" italiano: nelle sue stanze si aggirerebbe il fantasma di una bimba, Azzurrina. La leggenda risale alla seconda metà del 1300, quando vivevano nel castello Uguccione e Costanza Malatesta.
La loro figlia, Guendalina, era albina e pertanto considerata strega. Per proteggerla dalle dicerie e dai pregiudizi Guendalina venne rinchiusa nel castello, dove giocava da sola o in compagnia di una palla di stracci. Un giorno si perse nei meandri delle stanze adibite a ghiacciaia e non venne più ritrovata. Sempre secondo la leggenda, ogni cinque anni, il giorno del solstizio d'estate, nell'avito maniero si sente echeggiare il pianto di Azzurrina. Sono molti i visitatori che tentano di carpire tra i rumori della natura qualche suono proveniente dall'aldilà, la testimonianza di una bimba innocente a cui i genitori avevano provato a tingere i chiari capelli da albina, ottenendo solo una sfumatura azzurra.

Il castello di Montebello si trova in una frazione di Poggio Torriana, in provincia di Rimini. Da Rimini si può raggiungere percorrendo per ventitré chilometri la Strada Statale 258 Marecchiese, seguendo le indicazioni per Poggio Torriana.

Per informazioni: tel. 3384893342
Sito web: castellodimontebello.com

Lazio: Castello di Bracciano (RM)

Sulle rive del bellissimo lago omonimo, si staglia il superbo castello Orsini Odescalchi, risalente al XV secolo, una delle dimore rinascimentali meglio conservate in Europa. I visitatori possono usufruire di un percorso variegato e affascinante tra sale decorate, collezioni artistiche, ambienti intatti e arredi magnifici. All'esterno, giardini curati, camminamenti e loggiati, per un sito che spesso è stato scelto come location nuziale da importanti personaggi del jet set internazionale. Si narra che nel 1560 i signori di Bracciano fossero una coppia molto ammirata, Paolo Giordano Orsini e la consorte Isabella de' Medici. La principessa era una donna colta e raffinata, dedita ai piaceri della vita e sempre circondata da numerosi amanti, complici le numerose assenze di Paolo che trascorreva lunghi periodi a Roma. Fu punita con la morte per i suoi tradimenti, per mano dello stesso marito che era più infedele di lei. Ancora oggi può capitare di vedere il fantasma dell'infelice Isabella passeggiare malinconicamente sulle rive del lago, vestita di abiti magnifici. Vale la pena di fare una visita!

Il castello di Bracciano è raggiungibile in auto, percorrendo l'autostrada A1, uscita Magliano Sabina direzione Nepi – Trevignano – Bracciano
oppure dal G.R.A., uscita Viterbo Cassia Veientana, uscita Cesano – Osteria Nuova – Bracciano.
Con il treno si prende la linea ferroviaria FM3 Roma Ostiense – Viterbo, fermata Bracciano.

Orari visite e prezzi biglietti

estivo: dal lunedì al venerdì 10.00 – 17.00 / sabato e domenica 10.00 – 18.00
invernale: dal lunedì al venerdì 10.00 – 16.00 / sabato e domenica 10.00 – 17.00
Prezzi biglietteria:
intero euro 8.50
ridotto euro 6.00 - bambini da 6 a 12 anni, gruppi di almeno 25 persone, studenti universitari
gratis - bambini da 0 a 6 anni
over 65 euro 6.00 (solo il martedì, dietro presentazione documento).

Per informazioni: tel. 0699802379 - fax 0699809175
Per alloggi in bed and breakfast a Bracciano: elenco

Castello Orsini Odescalchi - Bracciano (RM)
Castello Orsini Odescalchi - Bracciano (RM)

Sicilia, Castello di Carini – Palermo

Maniero decisamente affascinante, di antica origine araba e normanna; come tanti altri castelli italiani, porta su di sé le tracce delle varie epoche e delle diverse dominazioni straniere. Mura e torrioni fanno da cornice a sale visitabili e adorne di pitture murali: dalla cima della cinta muraria si gode del panorama della città. Il Castello di Carini è famoso per una triste vicenda d'amore e di morte avvenuta nel 1563. La bellissima baronessa Laura Lanza venne uccisa per mano del padre insieme al suo amante Ludovico. Prima di morire, la baronessa impresse su una parete l'impronta della sua mano insanguinata.

E sembra che il suo fantasma sia stato avvistato vagare disperato e piangente, in cerca di pace, mentre la temperatura delle stanze cala vertiginosamente. Pare che il giorno dell'anniversario del delitto l'impronta insanguinata di Laura ricompaia su quella parete. La storia ha ispirato uno sceneggiato televisivo e molti saggi, storici e paranormali. Una meta decisamente intrigante!

Carini si trova a una ventina di chilometri da Palermo e si raggiunge in auto percorrendo l'autostrada A29, Palermo - Mazara del Vallo, uscita Carini e Villagrazia di Carini.
Per arrivare in treno si può prendere la linea Palermo-Trapani , scendendo alla stazione di Carini.

Orari visite e prezzi biglietti

Mattina: 09.00-13.00 - Ultimo ingresso ore 12.30
Pomeriggio: 15.00-19.00 - Ultimo ingresso ore 18.30
Biglietto intero: euro 3,50 Biglietto ridotto:
euro 1,00 da 6 a 18 anni e oltre i 65 anni / scolari accompagnati da insegnanti
euro 2,00 da 18 a 25 anni / componenti di gruppi oltre le 20 persone.

Per informazioni: tel./fax 0918815666 - 0918680871 - 0918611339

Castello di Carini - Carini (PA)
Castello di Carini - Carini (PA)

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