Agriturismo Laire

L’attività agrituristica presso l’azienda “LAIRE” è iniziata 1987, ma prima di parlare dell’azienda voglio ringraziare la direzione della rivista “Puglia Blu”, di aver avuto la sensibilità di raccontare delle attività agrituristiche in generale e della frazione “Coreggia” nel territorio del comune di Alberobello.
L’intervista può essere molto lunga per raccontare la storia dell’agriturismo sull’intero territorio di Coreggia, perché insistono aziende che hanno fondato a livello regionale la storia dell’agriturismo in Puglia. Adotto una frase di un collega agrituristico sempre di Alberobello che ad una riunione presso gli uffici della regione Puglia disse “SE LA TOSCANA E’ LA SCUOLA DELL’AGRITURISMO LA PUGLIA NE E’ L’UNIVERSITA’”. Quindi rimando ad una prossima occasione raccontare l’evoluzione dell’attività di agriturismo presso le masserie della Puglia.
L’azienda agrituristica “BARNABA” cosi definita fiscalmente nel 1987, riporta il n° 11 di iscrizione all’albo regione degli operatori agrituristici della Regione Puglia, il nome “AGRITURISMO LAIRE ALBEROBELLO” è stato un esigenza di rilievo pubblicitario.
Il nome appunto “LAIRE” è stato dovuto all’ esigenza di sottolineare l’appartenenza al luogo descritto in mappa dall’istituto Geografico Nazionale e dal foglio 190 della Carta d’Italia. Inoltre e non’è da poco, avevo la volontà anche di fare un riferimento alla famiglia perché il soprannome di mio padre “CICC D SAUP LAIR”, traduco “Ciccio di sopra l’aia”. Anche qui potremmo aprire un altro capitolo dove spiegare la metodologia di affiliazione della famosa denominazione DEL SOPRANNOME.
La legge sull’agriturismo nazionale e comunitaria ha trasformato negli anni 80 il concetto di agricoltura, io ho avuto la fortuna di essere presente sin dall’inizio di questa avventura, perché ero consigliere comunale nel periodo 1985 – 1990, eletto nella lista della Democrazia Cristiana su designazione della locale e provinciale Associazione Coltivatori Diretti.
L’agriturismo è stato e continua ad essere una legge utilizzata (come l’arte e gli artifici di un menestrello), che ha combinato, riutilizzato, giustificato, inventato, migliorato diverse esigenze economiche di alcune zone del settore agricolo e altro. Io con la direzione di mio padre e di tutta la famiglia ne abbiamo colto il significato più profondo, e nel tempo si è rilevato ad Alberobello paese turistico, la giusta strada da percorrere per stare al servizio della comunità.
L’attività agrituristica non’ è semplice, sia da svolgere che da gestire nel rispetto delle regole, nel creare la giusta sinergia tra agricoltura e turismo. La legge non permette deroghe, perché si entra in settori molto gettonati in cui la concorrenza e soprattutto quella sleale, le pubblicità ingannevoli, sono le problematiche con cui devi confrontarti ogni giorno.
La preparazione inoltre deve essere doppia perché devi sapere di agricoltura, ma devi sapere anche di turismo, devi sapere del grano che semi, della varietà le origini, ma devi sapere come si fa il pane, devi raccogliere l’ulivo ma devi sapere come si fa l’olio, devi ospitare la gente, ma devi avere gli alloggi con internet. La gente a volte non vede arrivando in azienda, di quanto lavoro esiste nel preparare l’accoglienza all’ospite, ma nei commenti si limitano ad esaminare la colazione se è più o meno abbondante, la qualità del cibo gestita dai colori delle scatole di confezionamento e non dal contenuto.
Negli anni abbiamo visto ed appurato, diversi casi di stranezze organizzative in nome dell’agriturismo che hanno avuto una limitata durata nel tempo. Il vero segreto dell’attività nel gestire l’agriturismo è l’appartenenza al mondo imprenditoriale agricolo. Non’ è possibile fare l’attività agrituristica come definisce la legge se si vuole fare grandi evoluzioni economiche, ma pensare come un attività complementare con cui poter avere una giusta dignità lavorativa.
La masseria LAIRE è condotta, in questo momento dal sottoscritto e da mia sorella che alterniamo il lavoro in campagna con il lavoro di tutti componenti dell’attività agrituristica. La clientela che cerca la nostra masseria è soprattutto la famiglia curiosa di avere riferimenti sulla filiera dei prodotti alimentari presenti in Puglia. Siamo stati definiti una famiglia “spartana “ da alcune riviste perché gli ospiti trovano tutto l’essenziale della vita turistica ed agricola senza fronzoli e cose superflue.
I servizi che offriamo sono quelli dettati dalla legge agrituristica della regione Puglia, che sono uguali in tutte le regioni di Italia. Essi spaziano dall’alloggio presso le strutture aziendali in miniappartamenti anche con edifici a "TRULLO" ristrutturati (non necessarie alla conduzione dell’azienda agricola), alla possibilità di somministrazione di pasti e bevande,(costituiti prevalentemente da prodotti propri ) e di svolgere attività ricreative e culturali.